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"Ogni giorno mettiamo in atto i valori che definiscono il nostro agire. Sono i valori che hanno dato vita alla nostra storia cooperativa e di cui tutti i soci ne sono interpreti".   

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ESSERE COOPERATIVA

è per noi una scelta ricca di senso. È la possibilità di garantire la trasparenza delle decisioni, di assicurare la compartecipazione e la corresponsabilità di tutti i soci nel raggiungimento di obiettivi comuni. È il tipo di organizzazione che maggiormente permette ai soci lavoratori di essere protagonisti e responsabili del proprio lavoro, di proporsi come risorsa preziosa ricca di idee e di progetti, favorendo così l’efficacia del lavoro.

ACCOGLIERE E CONDIVIDERE

per noi l’accoglienza è anzitutto l’atteggiamento di ascolto attivo e rispettoso. Crediamo che per generare riflessione e cambiamento sia necessario mettersi in gioco in prima persona nella storia dell’altro. Il nostro primo gesto di accoglienza è coinciso con l’organizzazione e la gestione di comunità di accoglienza per minori. Costruire legami forti con le persone è il ponte per consentire loro di rafforzare le proprie relazioni primarie indebolite.

ESSERE GENERATIVI 

l’approccio al nostro lavoro quotidiano è caratterizzato da uno sguardo attento alle contraddizioni, ai semi di novità che consentono l’apertura di strade più efficaci. COMIN attraverso la condivisione dei pensieri diventa incubatore in grado di trasformare in progetti le intuizioni dei suoi soci. Le nostre idee progettuali si rafforzano quando vengono condivise e diventano più attuabili quando sono confrontate con altri soggetti del territorio.

FARE CON... 

la logica che guida i nostri interventi non è quella delle soluzioni “date”, ma quella delle soluzioni “trovate insieme” a chi vive il problema; questo vuol dire riconoscere il valore dell’unicità del soggetto. Affiancare i soggetti più fragili significa infatti riconoscerli e rispettarli nella loro storia personale, saperne sollecitare le risorse e le potenzialità inespresse, promuoverne le competenze relazionali e organizzative, affinché essi stessi possano progressivamente divenire artefici del proprio benessere. “Fare con ...” significa anche valorizzare tutte le risorse attivabili: quelle fondamentali presenti nelle persone e quelle offerte dalla vita sociale nel territorio. 

FARE CULTURA 

svolgiamo una funzione pubblica, rispondiamo ai bisogni della collettività. Con i nostri interventi non vogliamo solo accogliere chi si trova in una condizione di fragilità e ci è stato affidato (il minore, la famiglia, la persona anziana…), né solo prendere in carico situazioni di particolare disagio. Vogliamo piuttosto compiere un’azione territoriale efficace di sviluppo di comunità. Questo impegno, per noi, si concretizza anche attraverso la presenza culturale, una riflessione costante sulle problematiche relative al disagio, la produzione di un sapere che contribuisca alla definizione di politiche sociali coerenti e adeguate.

LO STILE DI LAVORO 

promuoviamo negli operatori le capacità e la consapevolezza necessarie per poter porre in atto, nella relazione, dinamiche di reale rispondenza al bisogno. E questo avviene attraverso: 

  • la correttezza metodologica;
  • la professionalità degli operatori;
  • la garanzia per i soci di adeguati momenti di supervisione e di formazione permanente;
  • lo sforzo per garantire condizioni di benessere in ambito lavorativo;
  • la garanzia della trasparenza gestionale e operativa.

Porre in atto servizi con l’obiettivo di una reale rispondenza al bisogno presuppone la disponibilità ad un’organizzazione del lavoro flessibile, che sappia adattarsi al mutare delle situazioni. 

CONFRONTO CON LE ISTITUZIONI DEMOCRATICHE 

la consapevolezza di svolgere attraverso il nostro lavoro e la nostra presenza nella comunità sociale uno specifico ruolo politico, ci pone in una condizione di collaborazione propositiva e competente con le Pubbliche Amministrazioni: le istituzioni democratiche elette dai cittadini, nella cui rete di servizi siamo inseriti, al fine di contribuire alla definizione e all’attuazione di politiche sociali efficaci ed eque.
Ai nostri occhi assume inoltre rilevanza etica e sociale il fatto che il nostro lavoro si basi su un mandato e su risorse economiche pubbliche. Crediamo sia efficace oltre che opportuno sviluppare nel lavoro un atteggiamento di apertura e collaborazione con le persone e le realtà sociali presenti nella comunità, questo nella consapevolezza che lo sviluppo di comunità più vivavi, solidali e competenti sia il presupposto essenziale per cercare risposte alle problematiche per le quali la nostra cooperativa lavora. 

COSTRUIRE APPARTENENZA E COESIONE SOCIALE

negli ultimi anni COMIN ha progettato e realizzato interventi diretti a promuovere e costruire nel territorio occasioni di incontro e proposte educative rivolte a tutti. Crediamo, infatti, che per realizzare percorsi di prevenzione sia necessario “abitare” luoghi di normalità e benessere; occorre quindi favorire occasioni d’incontro e relazione, dando vita a contesti comunitari che divengano progressivamente capaci di esprimere solidarietà al loro interno così come all’esterno. Tutto ciò nella consapevolezza che lo sviluppo di comunità sociali più vivaci, solidali e competenti è il presupposto essenziale per chi cerca risposte alle problematiche sulle quali la nostra cooperativa è impegnata. È quindi per noi importante adoperarci anche per promuovere il protagonismo dei diversi soggetti presenti sul territorio.

COMIN nei numeri

LA COOPERATIVA CONTA 348 SOCI di cui 258 donne e 90 uomini

249 soci lavoratori, 99 soci volontari, 16 lavoratori non soci

Capitale sociale: 116.500 euro

Prestito soci: 1.128.433 euro

Fatturato annuo: 8.765.725 euro

Spese generali: 13% del fatturato

FONTE: BILANCIO CIVILE E SOCIALE 2022