La Girandola
Un progetto educativo e abitativo innovativo
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La Girandola è nata nel 2012 per realizzare interventi educativi a favore di minori e famiglie fragili. Ha lo scopo di favorire occasioni di incontro e relazione e di dare vita a contesti comunitari capaci di esprimere, progressivamente, solidarietà sia allʼinterno che allʼesterno. Alla passione di 4 famiglie affidatarie, La Girandola affianca la cura della comunità educativa residenziale per minori e la solidarietà verso i nuclei più fragili, sperimenta un modello di vicinato che genera benessere e mette al centro lʼaccoglienza, apre i suoi spazi e favorisce la relazione tra i "residenti" e la comunità locale.
La Girandola è stata costruita secondo i criteri della bioedilizia, attenta al presente e al futuro dell’ambiente in cui vivono i bambini e le famiglie. È unʼinnovativa esperienza di housing sociale che ha scelto la bioedilizia per un "luogo" destinato allʼaccoglienza. La struttura sorge a Cernusco s/Naviglio su una superficie di 1.200 mq e ospita:
- 1 comunità educativa residenziale;
- 1 comunità di 4 famiglie affidatarie;
- 4 mini appartamenti per il progetto “autonomia”.
La comunita' educativa residenziale
La comunità accoglie minori tra i 5 e i 17 anni allontanati dalla famiglia d'origine, offre loro l'opportunità di vivere in un ambiente che lo tutela, garantisce il soddisfacimento dei suoi bisogni primari e consente di stabilire delle relazioni significative con gli adulti e i pari presenti, attraverso la valorizzazione dei gesti e dei tempi della vita quotidiana.
La giornata in comunità per questo è scandita secondo ritmi simili a quelli consueti a tutti i ragazzi in famiglia: la frequenza a scuola, i pasti insieme, il gioco, la frequentazione di compagni e amici, le attività sportive, lo studio, la cura di sé, le piccole collaborazioni alle attività domestiche, la possibilità di essere oggetto di cura, attenzione ed affetto rispettoso da parte degli adulti nella massima chiarezza dei rapporti. Si vive come in famiglia, senza dimenticare però quella d'origine.
La relazione con gli educatori non sostituisce la relazione con la famiglia originaria, che viene mantenuta e valorizzata, tenendo conto di quanto disposto dall'ente affidatario e dall'autorità giudiziaria. Il presupposto, a questo riguardo, è che ogni minore non possa prescindere dalle proprie radici familiari e dai legami di appartenenza.
Inoltre il servizio lavora per potenziare le competenze educative e genitoriali della famiglia d'origine al fine di favorire il ritorno a casa del minore. Queto tutte le volte in cui la relazione affettiva non è stata definitivamente compromessa per motivi ritenuti gravi dall'autorità giudiziaria.
L'organizzazione delle comunità prevede la presenza di un coordinatore esterno alla comunità e di un'équipe composta da 4/5 educatori professionali.
La comunita' familiare
La comunità familiare La Girandola fa perno su quattro famiglie conviventi a tempo pieno che collaborano con due educatori professionali non residenti. Le famiglie presenti offrono ai minori contesti di “vita in famiglia”, ma anche percorsi e progetti educativi individualizzati.
I minori vengono affidati ciascuno alla singola famiglia con la quale vivono. Ogni famiglia si avvale del contributo costante di operatori professionali che garantiscono supporto pedagogico alle famiglie e un servizio di comunità educativa ai minori accolti. Si tratta di “un doppio affido” che prevede una responsabilità condivisa: da una parte l’impegno della famiglia nell’accudire, dall’altro il ruolo di COMIN nel garantire le dimensioni professionale, organizzativa e strutturale necessarie nella gestione di un progetto complesso. Ognuna delle quattro famiglie accoglienti vive in un appartamento insieme ai minori accolti, per un totale complessivo di 8 minori. Sono previsti inoltre spazi comuni necessari alla vita della comunità.
Il progetto è destinato a minori tra i 3 e 18 anni in carico ai Servizi Sociali. Di recente è partita la sperimentazione dell’accoglienza di coppie mamma/bambino ed è in fase di avvio l’accoglienza in famiglia di ragazzi che, pur avendo già raggiunto la maggiore età, hanno ancora bisogno di un contesto educativo e affettivo nel loro percorso vero l’autonomia.
PROGETTO DI HOUSING SOCIALE
L'accoglienza nei mini appartamenti accompagna all'autonomia abitativa persone in situazione di fragilità. In particolare, il servizio di housing sociale si rivolge ai neomaggiorenni al termine di percorsi di accoglienza in comunità. Ragazzi e ragazze giovanissimi che si trovano nella condizione di non riuscire a vivere nella propria famiglia d’origine e che non hanno ancora la possibilità e gli strumenti per organizzare autonomamente il proprio ambito di vita. E' in situazioni come queste che La Girandola offre un’importante opportunità di accompagnamento a questi giovani verso la loro completa autonomia.
Una rispsota valida e positiva in questi anni è stata possibile grazie all’esperienza fatta dalla comunità di famiglie che abitano nel contesto de La Girandola. Molto feconda, infatti, si è dimostrata la possibilità di “prendere in affido” tutta una famiglia in difficoltà, con la possibilità di fornire un supporto abitativo temporaneo in uno dei mini-appartamenti contiguo all’abitazione della famiglia che se ne fa carico.
Gli appartamenti destinati all’housing sociale sono in effetti contigui alle case delle famiglie accoglienti residenti nella struttura, questo per rendere possibile la vicinanza esistenziale di questa famiglia con le persone accolte nel mini alloggio e facilitare il sostegno nella gestione della quotidianità, quando necessario.
Il sevizio è attivo dal 2012, da allora abbiamo seguito: 6 nuclei familiari, 2 ragazzi in proseguo amministrativo, 2 giovani adulti.
Lo staff prevede la presenza di una coordinatrice, di un educatore e di un'educatrice.