Camminiamo insieme, viviamo l’accoglienza e seminiamo la pace
Sabato 12 aprile, in un pomeriggio di primavera fresco e sbarazzino, ci siamo ritrovati in più di 150 persone, di cui almeno 40 bambini, per il tradizionale (ormai, alla terza edizione, si può usare questo aggettivo) appuntamento del BRUT. Che non è solo un vino secco e frizzante, “fresco e sbarazzino”, ma l’acronimo dell’Unità Territoriale BRianza.
Alla scuola elementare di Carugo si sono ritrovati bambini, ragazzi, educatori, volontari della Piroga e della Casetta di Timmi, famiglie delle reti territoriali, amici e famiglie di cittadini. Da lì il lento e spensierato serpentone di camminatori si è diretto all’ingresso della riserva naturale della Fontana del Guercio.
I volontari della Protezione Civile ci hanno accompagnato per tutto il percorso, e ci hanno raccontato che la caratteristica principale della riserva è che presenta 14 sorgenti, i fontanili, probabilmente già usati ai tempi dei Celti. Uno di questi, la Testa del Nan, è uno dei maggiori fontanili presenti in Lombardia e dà origine alla Roggia Borromea che percorre tutta l’area e anticamente portava acqua ai giardini nobili della Brianza monzese e milanese.
Nel dopoguerra l’area è stata individuata come luogo dove poter portare liberamente rifiuti di ogni tipo. Una discarica! Dagli anni 70 un gruppo di numerosi volontari si organizzarono per ripulire con cura l’area, che ora accoglie numerosi animali, insetti, uccelli, e anche noi!
Abbiamo scoperto, grazie a due vecchietti simpatici, che tutti gli animali sono importanti, anche gli insetti noiosi e fastidiosi: tengono pulito il bosco, impollinano i fiori, fanno crescere i frutti, accolgono e promuovono la vita del bosco.
Alla Casetta di Timmi ci ha atteso una super merenda, oltre al giardino per giocare, le sedie per riposare, chiacchierare, incontrare volti amici, tutto a testimonianza di un clima di condivisone e di festa.
Qui tutti i bambini hanno seminato i “1000 girasoli per la pace”, concludendo così un pomeriggio condiviso di semplicità, incontro, divertimento e fraternità.
Perchè chi semina la pace, diffonde l’accoglienza!
Ci vediamo ai prossimi appuntamenti per il 50esimo di COMIN, e alla quarta edizione della nostra camminata nel 2027.



