Divani, sedie, frigorifero…Orologio?
“Assolutamente NO!”
Tra tutti gli arredi abituali e i desideri futuri, i ragazzi di RhOasi di appendere un orologio alla parete non ne volevano sentir parlare!
Al di là delle parole degli adulti, gli interventi istituzionali e del mondo educativo, uno scambio “alla pari tra pari” rilanciava la praticità di fermare il tempo.
Alle tante persone presenti alla festa di inaugurazione della nuova sede abbiamo raccontato questo aneddoto per rendere davvero l’idea di cosa fosse RhOasi per noi! Luogo di scambio, incontro, crescita, socializzazione, divertimento… ma soprattutto e prima di tutto CASA, come SPAZIO IN CUI PRENDERSI DEL TEMPO, AVER CURA DI NOI STESSI, DEL NOSTRO GRUPPO, DELLE RELAZIONI E DELLA NOSTRA CITTA’! Luogo in cui lasciare all’esterno la frenesia della giornata e, perchè no, l’ordinaria scansione del tempo.
Il giorno successivo, i ragazzi entusiasti hanno raccontato:
“E’ stata una bella festa, siamo stati molto contenti di vedere così tanta gente e tanti cittadini che hanno partecipato senza conoscerci”;
“Nonostante il freddo e la nebbia, mi sono sentito di uscire di casa apposta per venire alla festa perchè faccio parte dal gruppo e ci tenevo ad esserci.”
“Quando il sindaco mi ha chiesto cos’è RhOasi gli ho detto che non ci vengo da tanto, sono qui “solo” da aprile, al gruppo mi sento bene e stoppo i miei pensieri e non mi sento giudicata.”
“E’ stato bello ricevere tanti complimenti anche se da sconosciuti”
“A me ha fatto piacere accompagnare il sindaco alla scoperta dei nostri spazi”
“E’ la prima volta che mi sono sentito bene, a mio agio, nonostante la grande quantità di gente presente”
“Sono venute anche le signore del quartiere, secondo me vorrebbero venire anche loro al gruppo!”
Che dire, anche in questa occasione, le parole dei ragazzi sono la testimonianza più preziosa del progetto educativo a gruppi RhOasi.





